Questa unità è composta dalla centralina, dal terminale di comando e dalla console. Il sistema di sensori è collegato, tramite interfaccia, al modulo di comando SPG20 in cui sono alloggiati tutti i componenti elettronici. Gli ugelli sono attivati tramite bus ad alta velocità mediante apposita interfaccia, inclusi i componenti elettronici di potenza. La centralina prevede altre possibilità di collegamento dei rispettivi sensori, tra cui sensori ruote, sensore di pressione, sensore di contenuto, sensori ottici, ecc.
Un apposito software consente il comando automatico delle valvole quando si svolta in un nuovo filare o quando se ne lascia uno.
L’uso di prodotti fitosanitari in frutticoltura assicura la resa finale e la qualità del prodotto. Considerato che tali sostanze sono molto costose, Elmed offre una soluzione che consente di risparmiare sui costi e di controllare le quantità di prodotti fitosanitari irrorate.
Il nostro sistema ad architettura modulare OPTISAVE dispone di numerosi sensori ottici in grado di individuare anche il più piccolo spazio vuoto nel fogliame. Queste situazioni vengono rilevate dal sistema che comanda i rispettivi ugelli. Un’individuazione affidabile degli spazi vuoti nel fogliame presuppone l’esatto riconoscimento di piccoli oggetti (rami). Un ramo di 8 mm di diametro può essere individuato a una velocità di avanzamento di 11 km/h e a una distanza di max. 3,5 metri dall’atomizzatore. L’ugello si aprirà quindi in maniera mirata al momento opportuno per trattare solo il ramo riconosciuto.
Il sistema OPTISAVE può essere installato senza problemi sugli atomizzatori tradizionalmente utilizzati nei frutteti. Ricorrendo all’asta porta-sensori è possibile montare fino a 20 sensori ottici IRS02 su ciascun lato dell’atomizzatore. Tutti i dati vengono analizzati da un microcontroller e dalla relativa centralina e possono essere letti in dettaglio sul terminale.